La casa dei miei sogni

cottage

La casa dei miei sogni dovrebbe essere fuori città, perché non amo la promiscuità, il rumore, il traffico, ma il verde della campagna e la quiete dei paesi.
Dovrebbe essere vecchiotta, perché amo ingegnarmi a modificare, trasformare, abbellire, e la adatterei ai miei gusti e alle mie esigenze con il piacere della creazione.
Dovrebbe essere grande, perché amo lo spazio e me ne serve tanto per sistemare le mie cose: i mobili ottocento, gli oggetti semplicemente belli e i molti anche utili, tutti i miei libri senza i quali una casa è vuota.
Dovrebbe essere luminosa, perché dalle mie finestre amo vedere il cielo e gli alberi e non il grigiore di un condominio incombente.
Dovrebbe essere comoda, perché non è detto che la bellezza non possa essere anche funzionale, e non mi tirerei indietro se fosse necessario spostare porte o muri per ottenere il massimo della praticità.
Dovrebbe essere fresca in estate, perché si possa dormirci bene la notte e senza soffocare, ma calda e protettiva d’inverno quando fuori si gela e si rincasa volentieri la sera.
Dovrebbe essere circondata da un giardino, né troppo piccolo né troppo grande, il giusto per contenere un po’ di prato verde, degli alberi ombrosi, degli arbusti da fiore, un pergolato di glicine, un angolo per le mie piantine officinali, un altro per le mie rose, un altro ancora per tutto quello che mi gira per la testa.
Dovrebbe, insomma, assomigliare a me, e starmi addosso come un vestito fatto su misura, che non smetteresti mai perché ti ci senti a posto in ogni momento.

La casa dove abito è esattamente così.
Allora, perché ho tanta voglia di andarmene?

5 thoughts on “La casa dei miei sogni

  1. Bù, se vuoi ti presto il cubo un paio di giorni: vedrai come fai presto a rimpiangere la tua cinquepiani…Bacio.

  2. Uhm, mi rendo conto di sembrare capricciosa ma sai com’è:capita, a volte, di non stare bene in nessun posto, neanche il più bello e comodo. E non dipende dal posto: dipende da noi, come dipende da noi anche farcela passare.

    Però in fondo (mettiamola così) essere incontentabili può essere un bene, perché ti porta a cercare sempre il nuovo e il meglio.

  3. io sto cercando casa per spostarmi da un “pochi mq ben disposti” con vista mare a un “pochi mq che costino il meno possibili” con il mare vicino (e il posto di lavoro anche). se vuoi cerco anche per te, solo che per quello che vuoi tu, in liguria, devi avere un portafoglio bello gonfio…

    un sorriso

  4. L’anno scorso, per pura casualità, sono approdato nella casa di campagna di mio fratello a Piombino, posizionata su di un alto sperone, al fianco di un antico frantoio . Immersa tra cipressi e abeti, circondata da alte aiuole, con una pergolata superba, le ampie finestre che rimiravano l’antica Populonia e l’isola d’Elba.

    All’interno antichità d’ogni genere e i suoi quadri disposti in ogni angolo. Mentre lui suonava il violino , io ero assorto ad ammirare tutto ciò; mi è venuto spontaneo dirgli “fratello mio, mica vorrai andare pure in paradiso”.

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