Freud chi?

Ieri SpeakerMuto ha sognato un matrimonio. Nel post spiega anche il motivo, che sembrerebbe sgombrare il campo dalla più banale delle supposizioni, ossia che SM sia innamorato e stia seriamente pensando di sposarsi.
Io stanotte ho sognato tutt’altro: un wc sporco. Ma non sporco, proprio lurido, luridissimo. Un sogno umiliante, perché in realtà i bagni di casa mia godono di uno splendore impeccabile, a prova di ispezione dell’ufficio di igiene a qualunque ora del giorno e della notte. Sono la mia mania e il mio fiore all’occhiello. Ho perfino stampe di impressionisti alle pareti. Il sogno però aveva un significato per me chiarissimo. Diceva: “Dai, alzati e mettiti al lavoro. Le tue cinque ore le hai dormite, ora è tempo di ricordare che sulla tua carta di identità c’è scritto casalinga, mica duchessa di Cambridge. E scommetto che non hai ancora pensato a cosa cucinare per pranzo”. [invece sì, tiè]
Un sogno che faccio abbastanza spesso mi vede riprendere il mio lavoro in ospedale. Indosso il camice e torno in corsia, fra i rallegramenti di colleghi e infermiere, ma mi tremano i polsi perché, malgrado sia consapevole di stare solo sognando, sono altrettanto consapevole che in questi anni ho smesso di aggiornarmi ed è già tanto se mi ricordo i fondamentali. Anche questo sogno è lampante, e dice: “Vecchia mia, tu hai grossa crisi. Chi te l’ha fatto fare di rinunciare alla tua vocazione per la famiglia? La famiglia?? Brava furba che sei stata. E adesso pedala”.
Oppure sogno qualcuna delle case in cui ho abitato in passato. Qui potrebbe inserirsi tutto un discorso sulle radici troppo spesso estirpate, oppure sulla veridicità del detto “signora mia, si stava meglio quando si stava peggio”, ma temo che il significato di questi tuffi nel passato sia un altro: invecchiando, la memoria recente comincia a smagliarsi (cos’ho mangiato ieri sera? boh), mentre si potenzia la memoria remota. E più remoto del giorno in cui i miei genitori sono tornati dall’ospedale con mio fratello appena nato in braccio non ce n’è: io avevo meno di quattro anni.
Per sognare il giorno in cui hanno portato a casa me in fasce, si tratta di invecchiare ancora solo un altro po’.
Buona giornata.
E controllate la pulizia dei vostri wc: quelli dell’ufficio d’igiene mica avvisano prima, quindi chi la fa li aspetti.

6 thoughts on “Freud chi?

  1. L’altra notte ho fatto un sogno premonitore… con mia grande meraviglia si è avverato, e non pensare che ci siano stati segnali “reali” che ciò potesse avvenire, quindi te continua a tenere i bagni in ordine. Io asserisco che la vita è un sogno che abbiamo dimenticato al risveglio.

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