Lettere dal fronte 70 anni dopo

Cara signora o signorina Melusina,
hanno appena visitato il vostro salone charmant letterario e con la mia grande sorpresa j’ vi hanno trovato lettere che senza dubbio appartengono al mio nonno Damien Lafouffe. Lo stile, il carattere e gli eventi qu’ dice sono completamente loro i suoi, e m’ hanno dato un’emozione inexprimable. Non li chiedo de quelle façon ne siete entrati in possesso, quello sarebbe indiscreto. E tuttavia vi ringrazio d’ avere voluto contribuire a fare meglio conoscere l’ figura incomparabile di quest’uomo leggendario. J’ avete il grande piacere di potere darvi notizie al mio giro sugli eventi seguiti la guerra che, come tutti lo sa e grazie alla clairvoyance dura d’ un’impugnatura di soldati, è terminata in parità perfetta.
Quasi immediatamente, il mio nonno s’ è sistemato nella vedova Clicquot, proprietaria d’ una piccola vigna, e c’ e in questo modo qu’ ha costruito la sua fortuna. Ora, a l’ età di 91 anni e dopo molte vedovanza, continua a lavorare come un giovane ragazzo, in s’ occupando della sua intrapresa vinicola e della sua catena di bed and breakfast. Ha anche partecipato alla ricostruzione del paese dopo la guerra, mettendo al mondo 28 bambini, il più giovane n’ avendo soltanto 3 anni. Sono, infatti, la sua nipote numero 14. Egli n’ a non ancora terminato d’ scrivere il suo romanzo autobiographique, parce qu’ dice, a ragione, qu’ egli n’ a non ancora terminato di vivere la sua vita. Poiché vedete, tutta la sua vita non fa se non di confermare il suo atteggiamento alla saggezza ed alla generosità.
Sarei molto onorato di riceverli alla mia modesta fermo in Bretagna, e con tutta la mia famiglia vorrei dimostrarvi tangiblement il nostro riconoscimento.

Permette di abbracciarsi affettuosamente in l’ attesa di conoscerli personalmente.
Vostra

Arlette Lafouffe, mariée Fripon

poscrittum: volete scusare i miei difetti. Non conosco l’ italiano e dunque mi sono rimessa nel traduttore Google.

Lettere dal fronte .1
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Lettere dal fronte .3
Lettere dal fronte .4
Lettere dal fronte .5

10 thoughts on “Lettere dal fronte 70 anni dopo

  1. Due cose, anzi tre. La prima: complimenti. La seconda: se ci fosse un posto anche per i lettori alla ferme bretone verrei volentieri. La terza: rimetti a noi le nostre traduzioni, Google.

    A parte.
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    • Sono mortificata per la volgarità del mio captcha. Giorni fa lo avevo tolto, ma in poche ore ho ricevuto due commenti porno-spam ancora più volgari e inappropriati, e mi sono dovuta arrendere.
      Quanto a google, pensa che la lettera l’ho scritta in buon francese e poi l’ho data in pasto al traduttore, proprio per ottenere l’effetto bislacco che cercavo. Ma ha superato le mie stesse previsioni.

    • Dispiace anche a me che sia finita, perché ti giuro che mi sono divertita da matti. Damien spero di vederlo quest’estate, se riesco ad andare a Parigi con mia sorella da mio fratello. Casomai ti porto un paio di bottiglie, va bene?

  2. Bel progetto, potevi tirarlo in lungo ancora un po’, avevi conquistato il tuo zoccoletto di lettori affezionati. Ma poi, chissà: magari saltano fuori dai luoghi più impensati altre lettere perdute 😉

    (Il tuo captcha non è fastidioso, solo 4 caratteri abbastanza leggibili: fossero tutti così…)

  3. Applausi!!! :*

    Cara Arlette Lafouffe, mariée Fripon, parli con il nonno e faccia recapitare una generosa fornitura di Champagne alla gentilissima Melusina.

  4. sei un genio!!! :-) grazie per avermi divertito con questa mirabolante avventura.
    baci

    ps: il captcha io l’ho tolto per amor dell’hombre, l’ho già detto. ma al primo segno di spam torna. che c’ho già avuto un blog altrove impestato e mi è bastato.

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