Da oggi le giornate hanno smesso di accorciarsi e cominciano ad allungarsi di nuovo. Sarà impercettibile, ci vorrà qualche tempo per accorgersene, ma è un dato di fatto che il grande buio ha toccato il fondo e adesso è in risalita verso l’equinozio. Vediamola così, e non è la solita questione di bicchieri mezzi vuoti che possono sembrare mezzi pieni; se li vediamo mezzi vuoti, è perché c’è qualcosa che ci manca, non che ci avanza. Se invece guardiamo, con rigore scientifico, eh, mica con ottimismo puerile, all’almanacco del giorno, vediamo subito che il sole da oggi sorge un attimo prima di eri, un attimo ma quel tanto da segnare uno spartiacque, uno sparticielo. E io mi ci attacco, a queste cose qua; le difendo con tenacia, alla faccia del freddo fottuto che invece è solo appena cominciato. Per quello, lo so che c’è da aspettare. Ma un po’ più di luce, diosanto almeno quella, da oggi è prevista e dovuta, e io che mi alzo prestissimo me la godrò tutta. Stamattina alle sette meno qualcosa è passato immancabile e altissimo, ma splendidamente nitido con la sua scia perfetta, un aereo in rotta verso sudovest. Il cielo era blu cobalto e ancora completamente stellato. Mi piace, quell’aereo; la sua puntualità mi rassicura. Lui c’è, e ci sono anche io. Ogni mattina, feste comprese, e tutte le stagioni. Tranne, si intende, quelle della nebbia. Chissà se vola ugualmente, magari al di sopra dei banchi. Di certo, quaggiù sulla terra, nel nido di nebbia del mio paese tra campi e corsi d’acqua, io ci sono, e ci sarò.
venezia venezia o…
Veneziana di famiglia e di nascita, da ani e carantani in esilio a nord di Padova, bleah…
padua
ma quel niusgrup, ias, è davvero famelico! tu conosci per caso qualche forum dove si può “crescere”?
Eh, magari; ci sarei già da un pezzo. Si potrebbe però fondarne uno, cercare un po’ di gente ben intenzionata e aprire un gruppo privato, tipo quelli di yahoo. Ma ci ho già provato due anni fa, e nessuno, a cominciare da me, ha tempo per affrontare l’impegno. Sto sondando i blog proprio come strumento alternativo, e finora intravedo qualcosa di incoraggiante. Ma bisogna darsi da fare, comunicare…
le community di bloggers sono molto variopinte, ci sono persone bravissime. io conosco un certo “lele”, per esempio, ha due blog su libero.it Ma io mi metto in cerca di qualcosa di già fatto, qualche forumz, ho voglia di tirar fuori un po’ di cosette dal cassetto
Dammi il link di questo lele, intanto, please. Quanto al forum, anche di fondare una seconda ias (it.arti.scrivere.moderato) si è parlato più volte, in passato, ma pochi lo accettano. Eppure si chiederebbe solo di filtrare i troll, i crosspost e l’eccesso di cazzeggio, quello che sconfina nell’insulto gratuito. Ma troppi lo vedono come censura, e poi cazzeggiare è diventato lo scopo prevalente su tutta usenet. Ma il mondo è davvero così pieno di gente che non ha un cazzo di meglio da fare che far casino in rete? Tutti a passare i giorni e le notti in casa al pc, nascosti dietro un nick? Bah. Io di giorno lavoro come un musso, e di notte scrivo, leggo o faccio di meglio.
# c’è bombacarta che è un buon posto per crescere. gente seria, c’è il gruppo su yahoo.it
a nizoo 75 che cercava un posto e anche a te
grazie anto, vado a vedere!
Bello questo gallo nero su campagna innevata e cielo rosso. Peccato le ridotte dimensioni.
Buon Natale
(e dopo Natale, ti giuro, che leggerai anche il seguito di:
Ah se t’ho amato Chiara
e amato da impazzire!
Non volevo che le immagini prevalessero sui testi, soprattutto se brevi, ma forse sto esagerando… Mi allargherò!
Grazie per gli auguri che ricambio, e per l’appuntamento a dopo Natale.
faccio di meglio anch’io, de note. beh, il lele lo trovi qui:
http://blog.libero.it/intemperanti/
dove scrivo anch’io (uno dei due intemperanti), ma è il blogcazzeggiopuntocom.
l’altro, il lele vero è qui:
http://blog.libero.it/grandelele/
cia.