E mandarli tutti a laurà?

montecitorio

Io li chiuderei a chiave in quella dannatissima aula dove bivaccano a nostre spese, sequestrando preventivamente tutto ciò che può portare motivo di distrazione, tipo cellulari, sigarette, walkman, giornali, giornalini, giornaletti, nonché giornalisti e telecamere davanti ai quali esibire come veline la loro scandalosa vanità, e li terrei lì dentro a discutere, contrattare e scannarsi a porte chiuse finché non si decidono a votare sul serio. Non li lascerei morire di fame, no, ma organizzerei il più spartano dei catering, affidandolo alle Cucine Popolari: un piatto di minestra non si nega a nessuno, soprattutto se passato attraverso lo spioncino.
Se ci riescono i cardinali ottantenni in conclave, possono farcela anche i nostri (si fa per dire) politici (si fa per dire anche questo).

16 thoughts on “E mandarli tutti a laurà?

  1. Ultim’ora

    Il Comunista Napolitano eletto Presidente della Repubblica al quarto scrutinio.

    La Cina si congratula ed invia un milione di pentoloni.

  2. Non capisco tutto tutto il tuo ardore dialettico: almeno in questi tre giorni la funzione loro assegnata è stata evidente e sotto gli occhi di tutti…

    Ciao

  3. Il caso più eclatante si ebbe appunto dopo la morte di Papa Clemente IV nel 1268, quando la città di Viterbo venne utilizzata per il conclave. Dal momento che i 19 cardinali riuniti non riuscivano ad eleggere un papa, dopo 33 mesi di sede vacante, la città rinchiuse letteralmente i cardinali nel palazzo vescovile, li mise a pane ed acqua e scoperchiò il tetto: i cardinali elessero subito Papa Gregorio X.

    http://it.wikipedia.org/wiki/Conclave

    Certe storie vanno ripetute =))

  4. Dite che ho esagerato? Mah. Il fatto è che io mi alzo alle sei ogni mattina feste comprese e sgobbo fino a sera senza autoblù né seggi coperti di velluto né ospitate in tv, insomma io lavoro di brutto e senza fama, e mi esaspera che ci siano persone – nostri rappresentanti, ricordiamolo – superpagate per farsi dispetti. Un po’ più di serietà, via.

  5. Falloppio, era proprio a questo – all’inizio del conclave moderno – che mi riferivo. La storia insegna che la gente comune vuole i fatti, e si sente ingannata dai giochi di potere che le passano un chilometro sopra la testa.

    Masso, noi persone comuni dovremmo ricordarci più spesso che quella chiave (metaforica) l’abbiamo in mano noi, e usarla come deterrente per chi governa a nome nostro ma non come vogliamo noi.

  6. Ti ho mai esposto i miei pensieri quando a 130 kmh in corsia di sorpasso in autostrada sopraggiunge il corteo di autoblù al servizio dell’onorevole di turno, che lampeggia disperatamente chiedendo strada almeno 30 kmh oltre il limite consentito?

    Ecco.

    Propongo che il tuo programma venga adattato alla ‘detenzione’ (ah, ah, buona questa) dell’ex-on. Previti, casuccia sua – e che casuccia! – e due ore d’aria quotidiane.

    A proposito dell’essere troppo cattivi.

  7. Previti? Guarda, lasciamo perdere: se penso che perfino Vanna Marchi si è presa più anni di galera di lui…

  8. E qui si aprirebbe un interessante dibbbbattito sulla pericolosità sociale del reo.

    (Io spero solamente che Previti vuoti il sacco, allora sì che crollerebbero un po’ di castelli. Altro che Geaventus. Ma figuriamoci se lo farà, l’ospite dello yacht).

  9. Iddio creò il mondo e nel mondo fece un Paese meraviglioso: splendide coste e mare stupendo, le più belle montagne, terreni fertilissimi e clima dolcissimo, accorgendosi di essere stato poco democratico verso altri Paesi, allora Iddio creò gli italiani !

    Pazienza, Bucciadimela, parafrasando il Vangelo direi che “…li avremo sempre con noi”.

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