Dominique va in città.
Ha capelli di fili lucidi – riflessi di seta – tirati e lisciati uno a uno fino a far male, e trattenuti da un fermaglio sulla nuca perché il cranio femmineo e modellato si stagli come un cammeo. Il viso le sorride con occhi di notte di plenilunio e denti di melograno. La bocca è un ibisco sfrontato che l’innocenza rende delicato, e non pronuncia parole perché un cuore bambino gliele custodisce. Le spalle ha forti e tenere, e le braccia amorose; due frutti giovani sul torso sottile e gentile; il solco leggero e sicuro della schiena. Una minuscola favilla di luna le brilla nell’ombelico, e il lino color foglia di stagno le carezza i fianchi dalla curva docile, fino alle ginocchia dall’ossatura fragile e forte come una creatura di savana. Le caviglie sono da regina, i piedi di cuoio. Tra le mani dalle dita secche e allungate tiene dei fogli, e gli anelli d’argento che le ornano sono alcuni dei suoi desideri.
Trattiene, sulla porta, l’ultimo sorriso, poi lo lascia aprirsi sul viso color pelle di castagna, perché come castagna scura è il suo colore, e d’oltremare il suo paese.
Ma è mia figlia, e va in città.
Oggi si laurea.
che meraviglia!
:-))))))))))))))))))))))
Applausi a distesa per la figlia laureanda! (ormai a quest’ora sara’ gia’ dottoressa)
Sì, è dottoressa dalle 11 e rotti di stamattina. Subito dopo è partita con gli amici per un we a Iesolo, e mi pare giusto.
Per me è stata una giornata eccezionale: la prima laurea della nuova generazione, in famiglia, viene proprio dalla mia Dominique, nata ad Haiti e adottata all’età di 7 anni. La sorella maggiore, allegramente e cronicamente fuori corso, e i cugini, tanto per bene ma inconcludenti, ora hanno di che meditare.
Gaudeamus gaudeamus gaudeamus!
mi felicito
a casa mia si tarda un tantino
Congratulazioni! Sono felice per te.
Anch’io lo scorso anno ho provato grande gioia per la mia Maria Pia, laureatosi con 110 e lode.
E pensare che mi ha fatto girare tutto il mondo, fino a Cleveland, per farsi curare una rara allergia alimentare, che non le ha permesso mai di chiudere occhio, soffrendodene assai.
Auguri, Amica cara!
ciao, è strano che io sia passata da te proprio ora! è strano sì. il pezzo lo ricordo perfettamente. l’ultimo rigo lo hai aggiunto ieri. auguri e congratulazioni a mamma e figlia. antonella
Felicitazioni….
e complimenti per la frase “due frutti giovani sul torso sottile e gentile”.
Noi ragazzacci ci limitiamo a scrivere di pere e meloni….
Censura pure questo commento.
Ciao
falicitazioni, ma tu,
che buoni occhi che hai…
Ho visto solo adesso il tuo blog, ho visto che Dominique si è laureata. Complimenti, sono felice per lei e per te.
Ti voglio bene.
Galina